Scheda elettorale
Per votare l’elettore deve tracciare un segno con la matita copiativa che gli viene consegnata insieme alla scheda. E’ valido qualsiasi segno che renda esplicita la volontà dell’elettore. Non sono, evidentemente, valide scritte che possano far presupporre la volontà dell’elettore di farsi riconoscere.
Il voto si esprime tracciando una croce sul contrassegno della lista prescelta.
Si possono esprimere fino a tre preferenze, scrivendo a fianco del contrassegno il cognome del candidato o dei candidati prescelti.
Si ricorda che l’espressione di tre preferenze deve includere le quote di genere (esprimendone 2 possono essere dello stesso genere, la terza deve essere necessariamente di genere diverso pena l’annullamento della terza preferenza) LEGGE 22 aprile 2014, n. 65.
È vietato indicare la preferenza con un numero.